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John M. Richardson (Worthing, 19 gennaio 1934[1] – Londra, 5 gennaio 2021[2]) è stato un attore britannico, maggiormente attivo nel cinema italiano.
Cominciò la carriera d'attore in patria alla fine degli anni cinquanta, riscuotendo un certo successo col film Un milione di anni fa (1966) di Don Chaffey e grazie ad altre pellicole dalla celebre casa di produzione inglese Hammer, tra cui La dea della città perduta (1969) di Robert Day.
Nel contempo iniziò ad apparire anche in film italiani, tra cui l'horror La maschera del demonio (1960) di Mario Bava, a cui seguirono, tra gli altri, Anna, quel particolare piacere (1973) di Giuliano Carnimeo, I corpi presentano tracce di violenza carnale (1973) di Sergio Martino, L'anatra all'arancia (1975) di Luciano Salce, fino ai più recenti Scuola di ladri - Parte seconda (1987) e La chiesa (1989) di Michele Soavi.
Morì il 5 gennaio 2021 per complicazioni da COVID-19.
Quale collezionista di automobili, si racconta che non di rado ne pretendeva una per partecipare ad un film[1].
Abbandonate definitivamente le scene all'inizio degli anni novanta, si dedicò ad un'altra passione, la fotografia[1].
Fu sposato con l'attrice giamaicana Martine Beswick[1].
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