Nel mondo di oggi, Gallica è diventato un argomento di grande rilevanza e interesse per persone di ogni età e provenienza. Il suo impatto si è fatto sentire in diversi aspetti della società, dal livello personale a quello globale, generando dibattiti, riflessioni e cambiamenti significativi in vari ambiti. Mentre ci spostiamo nel 21° secolo, Gallica continua a essere un argomento che risveglia emozioni, sfide e opportunità, costringendoci a ripensare alle nostre azioni e decisioni. In questo articolo esploreremo diverse prospettive e dimensioni di Gallica, analizzandone l’evoluzione, il suo impatto e le possibili implicazioni per il futuro.
Gallica | |
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Il logo di Gallica | |
Ubicazione | |
Stato | Francia |
Città | Parigi |
Caratteristiche | |
Tipo | Pubblica - Nazionale - Biblioteca digitale |
Numero opere | 4 348 725 (novembre 2017) |
Apertura | 1997 |
Sito web | |
Gallica è la biblioteca digitale della Biblioteca nazionale di Francia e dei suoi più di duecento partner nazionali[1]. Sul piano della cooperazione internazionale, Gallica contribuisce ad alimentare altre biblioteche digitali avvalendosi di collaborazioni a livello europeo, come nel caso di Europeana, oppure con i singoli stati, ad esempio con l'America, del nord e del sud, nell'ambito di progetti quali "Francia-Brasile" o "La Francia in America"[2], con la Cina (Francia-Cina[3]) o con il Giappone (Francia-Giappone[4]).
Accessibile gratuitamente e in continua espansione, a febbraio 2020 Gallica conteneva più di 6 milioni di documenti,[5] di cui:
Ogni documento è provvisto di una nota esplicativa (titolo, editore, data di edizione ecc.) e di un codice numerico d'identificazione, denominato ARK (Archival Resource Key), che ne consente la conservazione a lungo termine. Inoltre, determinate opere sono state oggetto di riconoscimento ottico dei caratteri, che ne ha reso ricercabili i contenuti. Sebbene la biblioteca digitale dedichi maggiore spazio a documenti di lingua e cultura francese, la letteratura straniera, in lingua originale o tradotta, è anch'essa compresa a pieno titolo nelle collezioni digitali. Attività di valorizzazione delle collezioni vengono inoltre regolarmente esercitate attraverso diversi canali come ad esempio il blog Gallica, portali destinati a tematiche specifiche o i social media.
Le prime digitalizzazioni risalgono al 1992, e facevano parte di un progetto, avviato nel 1990 da quella che, al tempo, era l'Istituzione della Pubblica Biblioteca francese (EPBF), per la creazione di una "raccolta di immagini fisse digitali"[6]. Inizialmente ci si prefiggeva di digitalizzare 300 000 immagini fisse, con l'intenzione di costituire delle collezioni multimediali (inclusi file audio, stampe, immagini fisse e animate). La Biblioteca nazionale di Francia, così come istituzioni private ed agenzie fotografiche hanno partecipato alla realizzazione del progetto.
In seguito alla fusione della Biblioteca Nazionale e dell'EPBF, voluta da François Mitterrand nel 1994, la nuova Biblioteca Nazionale della Francia (BnF) ha dato la priorità alla digitalizzazione delle proprie collezioni che costituiscono la metà del suo patrimonio digitale.
Nel contesto della digitalizzazione del patrimonio della BnF, venne avviato, nell’ottobre 1997[7], il progetto Gallica, che in un primo tempo offriva l'accesso a testi e immagini del XIX secolo provenienti dal mondo francofono, per un totale di 2500 libri digitalizzati in modalità immagine e 250 in modalità testo (mediante la base Frantext dell'Istituto nazionale di lingua francese). I libri erano classificati per disciplina, accompagnati da una cronologia del XIX secolo e da sintesi sui periodi storici, le scienze politiche, il diritto, l’economia, la letteratura, la filosofia, le scienze e la storia della scienza. Di fatto, Gallica fungeva inizialmente da laboratorio di prova più che da vera e propria biblioteca digitale. Sebbene l'intenzione fosse ben presto quella di digitalizzare un ingente numero di libri (per la fine del 1999 era prevista la conversione di 100.000 volumi e 300.000 in formato digitale), l'allora presidente della BnF, Jean-Pierre Agremy dichiarò che era intenzione del comitato editoriale di Gallica di abbandonare l'idea di costituire un vasto corpus enciclopedico per concentrarsi invece su dei corpus tematici più limitati, ma il più possibile esaustivi.
Una seconda versione di Gallica è stata pubblicata nel 2000.
Nel gennaio 2005 Jean-Noël Jeanneney nel suo saggio Quando Google sfida l’Europa[8], si schiera a favore di una biblioteca digitale europea e francese in risposta all’iniziativa Google Libri. A seguito di ciò, Gallica subisce un'ulteriore evoluzione del ritmo di digitalizzazione per contrastare il colosso statunitense, con un aumento dei documenti e una progressiva transizione verso il riconoscimento ottico dei caratteri. Dal 2006 sono state avviate diverse raccolte di materiale digitale (stampa nazionale nel 2005, libri e riviste nel 2007, con 100 000 stampe digitalizzate in modalità immagine e in modalità testo all'anno). Nel 2007 esce la terza versione di Gallica, Gallica2[9], una sintesi di Gallica e del modello Europeana, sebbene la versione precedente rimanga a disposizione per la consultazione. Viene inoltre creata dalla BnF un'applicazione di Gallica per i dispositivi mobili.
Sempre con l'intento di reagire a Google, la BnF in collaborazione con la Direzione dei libri e della lettura, il Centro nazionale del libro e il Sindacato nazionale dell’edizione avvia un progetto di integrazione in Gallica di opere soggette a diritti d'autore. Il motore di ricerca permette di accedere a documenti, soggetti o meno ai diritti d'autore. Gallica consente anche di consultare le biblioteche partner mediante il protocollo OAI-PMH.
Nel 2012 la Biblioteca nazionale di Francia introduce Gallica intra muros[10], un servizio che consente di consultare documenti soggetti a diritti d’autore esclusivamente in loco. Nel 2015 Gallica viene interamente rivista ed esce una nuova versione del sito.
Il 15 gennaio 2013, il Ministero della Cultura e della Comunicazione francese, il Commissariat aux investissements d'avenir e la BNF siglano congiuntamente due accordi per la scansione e la distribuzione di libri antichi e fondi musicali della Biblioteca Nazionale Francese nell'ambito del Programme d'investissements d'avenir, tramite la filiale Bnf Partenariats, creata nel 2012:
I contenuti di Gallica, frutto di selezioni editoriali, sono suddivisi in insiemi tematici, geografici, o per tipo di documento, nel seguente modo:
Gallica presenta un ampio repertorio di documenti in lingua italiana che abbraccia quasi tutti gli ambiti del sapere umano e spazia da opere più conosciute, come Il Canzoniere di Petrarca, ad altre meno note che trattano tematiche piuttosto specifiche. Qui di seguito sono riportati alcuni esempi a titolo indicativo.
La Divina commedia di Dante Alighieri / col commento di Cristoforo Landino - 1481 [Gallica contiene più versioni della Divina commedia, anche sotto forma di manoscritto: 1., 2., 3.
Filostrato (Reprod.) / Boccaccio. - 1499
Giovanni Boccaccio, Filocolo. 1301-1400
Pietra del paragone politico di Traïano Boccalini con una nuova aggiunta dell istesso. - 1667
Per la più grande Italia: orazioni e messaggi di Gabriele d'Annunzio. - 1915
Opere inedite e postume di Ugo Foscolo.... - 1923
De Maiestate.-1480
Tutte le opere di Nicolo Machiavelli... divise in V parti (
Il Principe di N. Macchiavelli.. - 1501-1600
Il Canzoniere di Francesco Petrarca. - 1401-1500
Comedia intitulata "Alessandro" (Reprod.) / del signor Alessandro Piccolomini. - 1550
Marco Polo, Il Milione.. - 1370-1410
L'aminte du Tasse (Reprod.) / . - 1681
Lettere di Tommaso Campanella / raccolte ed annotate da Michele Baldacchini. - 1800-1850
Archivio Sforzesco. Documenti originali (cart. e membran.) dal 1433 al 1500.. - 1601-1700
Al generale Garibaldi, esortazione a liberar la Venezia..
Fascismo: inchiesta socialista sulle gesta dei fascisti in Italia. - 1922
Discorsi del 1925 / Benito Mussolini -. 1926, Discorsi del 1927 / Benito Mussolini. - 1928, Discorsi del 1926 / Benito Mussolini. - 1927
Storia della passione di G. C. narrata su l'autorità degli evangelisti: - in dial. Veneto.. - 1401-1500
Le vite de sancti padri (Reprod.) / . - 1476
Augustino De la cita di dio (Reprod.). - 1483
Tractato delle excomunicacione papali e vescovali (Reprod.) / frate Jacopo de Bangio. - 1485
Vita del gran pontefice Innozentio quarto (Reprod.) / scritta giadda Paolo Pansa,.... - 1598
Relazione della cacciata dei Gesuiti da Malta nel 1639 (pag. 1-17)..
Della christiana moderatione del theatro libro detto l'ammonitioni a recitanti (Reprod.) / . - 1652
Vita di san Brunone, fondatore dei Certosini, libri tre / del sac Paolo Capello.... - 1886
Trattato de la vita sobria ([Reprod. / del magnifico M. Luigi Cornaro,.... - 1558
Le medicine partenenti alle infermita delle donne (Reprod.) / scritte per M. Giovanni Marinello. - 1574
La cirurgia dell'eccellente dottore E. Cavalier M. Leonardo Fioravanti (Reprod.). - 1582
Trattato della pittura di Leonardo da Vinci.. - 1601-1700
La Sonnambula (La Somnambule) : opéra en deux actes. - Vincenzo Bellini - 1872
I Capuletti ed I Montecchi (Romeo e Giulietta) : opéra complet pour piano et chant. - Vincenzo Bellini - 1880
Norma : tragedia lirica in due atti. - Vincenzo Bellini - 1890
Tosca : melodramma in tre atti. - Giacomo Puccini - 1899
Il libro dell'arte della Geomancia compilato da Maestro Gherardo da Cremona.... - 1401-1500
Dell'amore humano trattato di Flaminio Nobili.. - 1501-1600
Raccolta di documenti (copie di lettere, relazioni, memoriali, ecc.) circa l'Inquisizione nel regno di Napoli; 1691-94.. - 1601-1700
Raccolta di documenti relativi al brigantaggio ed all'occupazione francese del regno delle due Sicilie.. - 1801-1900
Dal 2013, la BnF offre alle biblioteche che desiderano rendere accessibili i propri contenuti senza disporre di mezzi propri, la possibilità di usufruire di Gallica come servizio white-label[11]. L'applicazione è stata messa a punto e ospitata dalla BnF, ma consente alla biblioteca esterna di farne uso.
Nel gennaio 2020 sono 8 le biblioteche digitali a essere alimentate da Gallica white-label[12].
Controllo di autorità | VIAF (EN) 8304149368859085980000 |
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