Al giorno d'oggi, Barn è diventato un argomento di grande importanza nella società. L'impatto di Barn spazia dalla sfera personale ed emotiva a quella politica ed economica, toccando diversi aspetti della vita delle persone. Con il progresso della tecnologia e della comunicazione, Barn ha acquisito una rilevanza senza precedenti, influenzando il modo in cui ci relazioniamo, lavoriamo e ci sviluppiamo come società. In questo articolo esploreremo le molteplici dimensioni di Barn e la sua influenza sulle nostre vite, nonché le possibili implicazioni future che potrebbe avere.
Il barn (simbolo b o bn, dal termine inglese "barn", fienile) è un'unità di misura per l'area, utilizzata in fisica nucleare e subnucleare, insieme ai suoi sottomultipli, per misurare sezioni d'urto tra particelle elementari. Il barn non fa parte del Sistema internazionale di unità di misura ma è accettato come unità per l'uso corrente.
Dimensionalmente il barn è un'area, ed è pari a:
Un barn è approssimativamente pari alla sezione di un nucleo di uranio, infatti il raggio classico del suo nucleo in femtometri vale approssimativamente:
Il femtobarn inverso (fb−1) è un'unità di misura della fluenza tradizionale nel campo degli acceleratori di particelle, ed è pari nel sistema internazionale a:
Due fasci di particelle che hanno una sezione d'urto di collisione reciproca generano realmente eventi di collisione tanto più questa sezione è alta e tanto più a lungo dura la loro interazione. Perciò la fluenza dell'acceleratore misura la quantità di eventi di collisione realizzabili durante un periodo di funzionamento (per esempio, 100 fb−1 nell'acceleratore x sono raggiunti in nove mesi).
Come semplice esempio, se un fascio circola per 8 ore (28 800 secondi) con un campo istantaneo di 300 × 1034 m−2s−1 = 300 μb−1s−1, allora totalizzerà una fluenza di 8 640 000 μb−1 = 8.64 pb−1 durante questo periodo.
In altri termini la fluenza misura sul lungo periodo l'esperienza accumulabile/accumulata con la macchina considerata, quindi la loro efficienza per produrre conoscenza.[1][2]
Il Fermilab ad esempio ha prodotto 10 fb−1 negli ultimi dieci anni.[3] Nel solo 2012 il Large Hadron Collider ha superato il traguardo di 23 fb−1.[4]